Man on the River si arricchisce di due nuovi protagonisti che renderanno sicuramente molto più affascinante il viaggio ed incisivi i temi che si propone di promuovere.
Bruno Porto sarà il co-protagonista del viaggio, nonché il “motore verde” a bordo di Clodia: lo skipper brasiliano ha forza, esperienza e volontà da vendere, oltre a parlare cinque lingue. Il compagno di viaggio ideale per Giacomo che, reduce dalla sfortunata quanto pericolosa parentesi virale patita lo scorso anno, necessita proprio di questo tipo di aiuto per portare a termine in sicurezza la navigazione verso Istanbul.
“Per fortuna, - ci dice Bruno – quest’anno ho trovato il tempo per partecipare al progetto Man on the River. Aiutare una buona causa è sempre gratificante, ancora di più quando si ha il piacere di convivere con Giacomo e la possibilità d’imparare con delle nuove esperienze.”
Josephine Schaumburg è una ricercatrice culturale e couchsurfer: tutti ci siamo chiesti cosa significhi questo termine.
Il couchsurfing è una via di mezzo tra stile di vita e viaggio, che deriva appunto da Couch, divano. In sostanza si tratta di una comunità di viaggiatori, che si ritrovano su un socialnetwork del tutto simile a Facebook, e che offrono ad altri la propria ospitalità ricevendone altrettanta in cambio. “Vieni pure, puoi dormire sul divano!”: è questa più o meno la frase tipica dei Couchsurfers, da cui il termine. Ma il couchsurfing è anche un modo per scambiare impressioni, visitare il mondo responsabilmente, far girare le idee.
Josephine (Fine) anticiperà via fiume Giacomo, guidando una barca elettrica d’appoggio, recandosi nelle città principali visitate da Man on the River per interessare la stampa locale e scovare spunti interessanti da fotografare e raccontarci sia in questo sito sia nel blog www.riversidestories.com che stiamo costruendo per lei . Ovviamente, ove possibile, sfruttando la rete dei Couchsurfers!
“I miei ultimi anni di viaggio – afferma Fine – sono stati tutti molto belli e di valore. Ma mancava qualcosa : un’utilità che va oltre il mio arricchimento personale. Documentare il viaggio di Giacomo, ed anche in parte il mio, sarà un bel modo per condividere l’esperienza di esplorare il nostro mondo. A parte questo, ammiro Giacomo e sua dedizione all´ambiente. E’ un onore poterlo affiancare.”
Ed ora, il programma del primo mese di viaggio:
8 aprile - Partenza da Venezia e arrivo a Faversham, Kent*
10 aprile - Incontro con le persone interessate ad ascoltare la storia di Man on the River, su invito di Creek Creative (1 Abbey Street, Faversham, Kent ME13 7BE, United Kingdom) ?per portare il nostro contributo alla difesa dello Standard Quay, meraviglioso ed unico distretto che restaura e protegge varie imbarcazioni d’epoca tra le quali le Thames Barges, che hanno costruito ed arricchito Londra, essendo adatte a trasportare, con il loro fondo piatto, le merci lungo il Tamigi.
11-16 aprile - Preparazione della barca in vista della partenza.
16 aprile – Partenza per Londra con risalita fino all’Albert Bridge ed ormeggio accanto a Mouette, vecchio battello trasporto passeggeri, un tempo operante nel Lago di Ginevra.
18 aprile – Partecipazione alla pulizia del Tamigi con Thames 21
18 – 27 aprile – Incontri con i media e vogate sul Tamigi.
27 aprile – Arrivo di Bruno e Fine
1 maggio – Partenza da Albert Bridge, il giorno successivo alla celebrazione del matrimonio reale tra William e Kate, e discesa del Tamigi con i soliti incontri imprevedibili e (di solito) molto interessanti che il viaggio riserva. Fermeremo a Erith, Southend on Sea, Whitstable, Margate, Ramsgate.
Entro il 15 maggio – Attraversamento della Manica con partenza da Ramsgate.
* Nota di Giacomo: “Nell’intervista a Radio 24 dico che userò Roadsharing. Il viaggio purtroppo è stato annullato e sono costretto da un appuntamento fissato per il 10 aprile, per raccontare il nostro viaggio, a Faversham, ad usare l’aereo (ahiahiahi..). Chiedo scusa all’ambiente ed a tutti voi e cercherò di recuperare e compensare il danno”.
Grande Giacomo !